In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore gesso ceramico per stampi per le proprie esigenze.
Il gesso ceramico, polvere di ceramica molto fine, si ottiene dalla cottura e dalla macinazione di pietra purissima. Noto per le sue principali caratteristiche di bianchezza e impalpabilità, il gesso ceramico è solitamente impiegato nell’industria della ceramica e della porcellana in quanto permette di riprodurre oggetti di varie dimensioni, di ottenere per colata statuine e oggettistica di ogni genere. Inoltre, lo si impiega per la produzione di manufatti sia in campo artistico che per prodotti sanitari ed è utile nel caso occorra svolgere piccoli lavori di manutenzione o creazioni fai da te.
Come Scegliere il Gesso Ceramico
Duro, versatile e resistente alla compressione, il gesso ceramico permette una grande precisione e una riproduzione fedele di tutti i particolari.
Inoltre, la cottura non è necessaria, mentre la superficie può essere verniciata in un secondo momento con qualsiasi tinta.
Altre caratteristiche note di questo materiale sono il potere adesivo, la facile lavorazione, la possibilità di ottenere superfici fini e perfettamente lisce, oltre al fatto di essere resistente al fuoco, termoisolante e fonoisolante.
Al suo interno, il gesso ceramico ha un contenuto di solfato di calcio del 98% e il rapporto di miscelazione richiesto tra gesso ed acqua è di 3 a 2.
Per la realizzazione di qualsiasi progetto non sono necessari materiali costosi o doti artistiche, ma sicuramente è fondamentale lavorare il gesso ceramico con una certa rapidità dato che si indurisce subito senza che sia necessario aggiungere degli additivi.
Attenzione, il gesso non è adatto a bambini di età inferiore ai 3 anni. Inoltre, nonostante non risultino esserci controindicazione fisiologiche, su soggetti particolarmente sensibili può causare irritazione degli occhi o della pelle e della gola. Per tutti questi motivi, sarebbe preferibile indossare sempre protezioni adeguate, come occhiali, durante questo tipo di lavoro che può portare allo sviluppo di molta polvere.
Come Utilizzare il Gesso Ceramico con gli Stampi
Realizzare pezzi in gesso servendosi di stampi al silicone è veramente facile. Per cominciare è necessario munirsi, oltre che del gesso ceramico, di una bilancia, ancora meglio se elettronica, di un recipiente con manico e beccuccio, di una spatola per mescolare il gesso, di un’altra spatola in metallo larga, di una bottiglietta d’acqua oppure un recipiente con misuratore in ml.
Inoltre, è preferibile avere a portata di mano un foglio di cellophane per andare a coprire così il piano di lavoro ed evitare di rovinarlo con il passare del tempo.
Si può dunque iniziare a preparare la miscela di acqua e gesso, mescolando il composto per 2 minuti circa e poi passare alla colata. Risulta essere importante non avere troppa fretta per non formare bolle d’ aria. Per evitare questo problema, comunque, e rendere uniforme la colata in tutti gli spazi dei calchi è bene picchiettare più volte sul piano di lavoro con una mano e con l’altra continuare a versare. Finito di colare tutto il gesso preparato, occorrerà attendere 5 minuti prima di raschiare le eccedenze. Questo tempo è necessario per fare in modo che il gesso possa assestarsi nei calchi ma senza solidificarsi troppo. Raschiare in anticipo porterebbe a togliere acqua e gesso e non solo il primo elemento, mentre procedere in ritardo porterebbe a dovere fare un lavoro difficile a causa del gesso ormai indurito. Si può sia raschiare il gesso in più, oppure appoggiare delicatamente un foglio di carta assorbente, come quelli che si usano normalmente in cucina, sopra lo stampo per asciugare l’ acqua in eccesso. Lo stampo deve poi essere perfettamente in piano e senza sbalzi o avvallamenti, mentre la spatola deve muoversi uniformemente lungo tutto lo stampo.
Il gesso in eccesso può essere raccolto con le spatola e riversare in stampi vuoti, ma solo se questo lavoro viene svolto nell’arco di 10 minuti al massimo. Finito di raschiare, occorrerà attendere almeno 30 minuti per poi togliere i pezzi asciutti e pronti. Questi, una volta tirati fuori dallo stampo, hanno bisogno di riposare almeno 8 ore prima di essere assemblati e dipinti. Nel caso si abbia fretta, ci si può aiutare con un piccolo forno. Attenzione, i pezzi a contatto con l’aria tendono a surriscaldarsi.
Risulta essere preferibile dunque riporli su una superficie idonea ad assorbire il calore.
Per pulire gli stampi, infine, basta passare la mano sul gesso asciutto per eliminare eventuali residui.
Qualche variante è possibile. Durante la separazione del gesso, per esempio, c’è chi aggiunge qualche goccia di essenza profumata oppure del colore acrilico o dei pigmenti in polvere.
Risulta essere importante tenere a mente che il prodotto asciutto risulterà più chiaro rispetto al colore aggiunto, quindi se si desidera ottenere colori più accesi occorrerà aggiungere una maggiore dose di pigmento all’acqua.
In realtà il gesso può essere colorato in qualsiasi momento, anche a fine procedura, quando ormai ha già assunto una forma solida.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
