In questa guida spieghiamo come scegliere le migliori matite a olio per le proprie esigenze.
Se sei un artista in cerca di nuove tecniche o se semplicemente vuoi trovare nuovi materiali da disegno di qualità superiore, capire come scegliere le matite a olio può aiutarti a lavorare meglio e con maggiore inventiva. Se ogni volta che passi davanti ad un negozio di belle arti non riesci più a proseguire e rimani incollato alle vetrine per ore, quello che ti serve è sicuramente una nuova confezione di colori. Troppo spesso però, questi prodotti richiedono investimenti economici non indifferenti, facendo cadere l’artista nel solito dubbio: riuscirò a sfruttare il meglio da una scatola di matite a olio di fascia alta o mi basta iniziare con un prodotto più economico? Se per tua curiosità o per preferenze estetiche sei orientato sulle matite a olio ma non le hai mai provate, sicuramente ci sono numerosi fattori da valutare prima dell’acquisto. Per questo motivo, nel seguente articolo tratteremo tutto quello che c’è da sapere sulle matite ad olio, cercando di capire quali siano gli aspetti che differenziano un prodotto scadente da uno di qualità.
Matite a Olio – Cosa Sono
Quando si parla di matite per disegno artistico, una delle prime domande ad essere posta è quella relativa a cosa differenzia le matite a olio dalle classiche matite colorate. In effetti, nonostante esternamente i due prodotti si presentino praticamente identici, all’interno della mina sono moltissime le cose che cambiano. Prima tra tutte la composizione, ovvero la formula che costituisce la mina colorata e che determina la resa e la resistenza dei colori sui vari supporti utilizzati per creare le opere d’arte.
A cambiare infatti è l’agente legante, che nel caso delle matite ad olio è naturalmente l’olio stesso. Nelle matite colorate classiche, quelle che troviamo facilmente anche nei supermercati per intenderci, il legante principale è invece la cera. Ciò chiaramente determina un’enorme differenza sia dal punto di vista del risultato sia da quello della maneggevolezza e della profondità di tratto data dalla mano di ciascun artista. Inoltre, ricordiamo che esistono anche numerose altre tipologie di matita colorata, come per esempio quelle acquerellabili, anch’esse contraddistinte da una particolare resa. In generale, le matite a olio sono quelle considerate più resistenti e “dure” proprio a causa della loro composizione. Se di buona qualità infatti, questi prodotti riescono a trasferire sulla carta un tratto decisamente più netto, brillante e luminoso rispetto alla controparte a base di cera.
Vantaggi delle Matite a Olio
Le matite a olio sono generalmente più costose degli altri modelli, in quanto presentano innegabili vantaggi davvero difficili da ottenere con matite a cera o acquerellabili. Ecco quelli che riteniamo essere in sede di disegno e nei periodi successivi all’esposizione dell’opera i principali pregi di queste matite
-Punte più appuntite. Le matite a olio possono essere temperate più facilmente in quanto la loro mina risulta maggiormente dura rispetto ad altre composizioni. Ciò determina una maggiore resistenza del nucleo della matita agli urti con il temperino. Una punta più appuntita permette agli artisti più precisi di realizzare ciascun tratto secondo le proprie esigenze, andando a creare linee dallo spessore quasi impercettibili senza paura di rompere la punta.
-Maggiore durata. Le matite a olio sono generalmente molto più durature rispetto alle loro colleghe a base di cera. Il diametro del loro nucleo è generalmente più spesso rispetto alle altre matite, oltre ad essere come accennato poco fa anche più duro. Queste caratteristiche fanno sì che la realizzazione di ciascun tratto richieda il dispendio di meno colore.
-Niente aloni sui disegni o fioritura della cera. La proprietà più apprezzata delle matite ad olio è la loro capacità di restituire disegni brillanti, vivi e vibranti, che nel tempo non opacizzano. Anche dopo mesi o anni, il tratto creato con la matita ad olio non subisce particolari modifiche. Una bella differenza rispetto a quanto avviene con i disegni effettuati con matite classiche, che soprattutto sulle tonalità scure subiscono spesso la comparsa di aloni biancastri o macchie.
Come Scegliere le Migliori Matite a Olio
Abbiamo appena fatto riferimento ad alcune delle caratteristiche principali delle matite ad olio, un tipo di strumento ideale per la realizzazione di disegni di varia natura. Ora che le conosciamo più da vicino tuttavia, è il momento di capire come distinguere una confezione di matite ad olio economiche da una di fascia media o di qualità professionale. Ogni produttore infatti realizza diverse linee di colori, mentre alcuni marchi rimangono appannaggio degli artisti più avanzati ed esperti, risultando piuttosto costose. Ma quali fattori fanno sì che a parità di colori e sfumature, una scatola costi 30 euro e una 200 o più? Vediamolo subito insieme.
Quantità e qualità dei pigmenti
Il numero di pigmenti inseriti all’interno del nucleo della matita è il primo fattore da tenere a mente se cerchi prodotti di qualità. Purtroppo non è sempre facile capire se la scatola sulla quale hai posato gli occhi contenga matite ad olio ricche di pigmenti, pertanto per capire se stai facendo la scelta giusta dovrai fidarti di quanto indicato in confezione. Se sei particolarmente fortunato, potresti trovare in etichetta frasi come “pigmento puro al 100% resistente alla luce” o “tono coprente”, “profondo” o “intenso”. Anche l’opinione del negoziante o le recensioni online degli utenti e di siti specializzati sono fondamentali per capire se le matite hanno effettivamente una buona resa!
Misura e forma del corpo
Anche la misura della mina e la forma del corpo principale della matita sono due fattori essenziali per garantire durabilità, comfort e maneggevolezza durante il disegno. Prima di procedere con l’acquisto quindi controlla sempre che la mina delle tue matite ad olio sia di almeno 3.8 – 4mm, una misura ritenuta ottimale per questo tipo di strumento. Inoltre, chiediti se in base alla tua presa preferirai usare matite perfettamente cilindriche oppure a sezione esagonale, entrambe disponibili sul mercato.
Sostenibilità
Anche la filiera dalla quale proviene il set di matite fa la differenza rispetto alla qualità e al prezzo finale del prodotto. DI norma, i migliori set di matite a olio sono cruelty free, realizzati con leganti a base di olio vegetale (quindi non testati su animali e non provenienti da oli o materie prime di origine animale) e realizzati in paesi che tutelano l’ambiente, provvisti di particolari politiche sulla deforestazione e sul riciclo del legno impiegato.
Quantità di colori disponibili
In base alle tue esigenze poi, controlla che la varietà di matite scelta sia anche sufficientemente fornita dal punto di vista delle sfumature che vorrai creare nelle tue opere. Marchi di bassa qualità tendono a fornire meno sfumature rispetto a quelli migliori, andando così a limitare l’espressività dell’artista.
Versatilità
Infine, in base alle tue esigenze valuta se le matite che hai scelto si prestino più o meno bene alla sfumatura con solventi o altri prodotti, e se risultino più appropriati per lavori di precisione o anche per essere miscelati con colori e oli di diverso tipo. Un prodotto più specifico è solitamente di qualità superiore, ma oggi è possibile trovare anche soluzioni ibride dalle proprietà più che soddisfacenti.
La scelta di una confezione di matite ad olio richiede una certa dose di conoscenze e competenze nel campo dell’arte. In questa guida abbiamo parlato di nucleo e mina, agenti leganti, pigmenti e di moltissimi altri elementi utili nella valutazione dei tuoi prossimi strumenti da disegno. Molto ci sarebbe ancora da dire sul fantastico mondo delle matite colorate.
Matite a Olio più Vendute
Mettiamo a disposizione un elenco delle matite a olio più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API