Le prime notizie sul patchwork si ritrovano nell’Inghilterra del XVIII secolo.
La prima trapunta risale al 1708 e prende il nome da Levens Hall, un paesino nei pressi di Kendal (GB) peraltro famoso per i suoi giardini
I Padri Pellegrini, quando colonizzarono l’America, portarono anche l’arte del patchwork, che costituisce tutt’oggi uno dei più grandi patrimoni di quella società, arte che si è evoluta fino a raggiungere risultati veramente strabilianti.
Letteralmente Patchwork significa “Lavoro con le pezze. La tradizione narra che le prime colone riutilizzavano tutti gli scarti possibili di stoffa, “scraps, per cucire coperte, più o meno grandi.
Inoltre le donne si organizzavano (e lo fanno tuttora) per lavorare collettivamente alla coperta di una giovane sposa o per motivi caritatevoli.
Occorrente per il Patchwork
Generalmente chi già cuce ha in casa tutto quello che serve
– forbici affilate
– un ditale
– aghi di diverse misure
– una macchina da cucire
– righe, squadre.
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Ci sono degli utensili che velocizzano il lavoro di taglio
la plancia da taglio e la “rotary cutter – taglierina rotante.
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I principi del patchwork
Nel patchwork è fondamentale la precisione nel taglio. Utilissime risultano essere le sagome (di cartoncino o già pronte in materiali plastici) tagliate nei formati tradizionali: esagono, triangolo, quadrato, ottagono.
Fondamentale anche è la scelta giusta dei tessuti: il tessuto patch per eccellenza è la cotonina stampata, ma ormai si vedono lavori fatti con i materiali più diversi, come seta, lino, batik e chi più ne ha più ne metta.
Altro “must da rispettare e l’alternanza delle tonalità: seguire il triangolo chiaro, medio, scuro porterà a risultati eccellenti.
Cosa ha portato e porta tuttora tante donne all’arte del patchwork? Perchè passiamo ore e ore della nostra quotidianità a ricercare le stoffine più belle, a lavare e stirare i ritagli, a tagliare con precisione certosina, a trapuntare a mano e a macchina?
Basterebbe andare in un buon negozio di articoli per la casa o fare un giro nel WEB per trovare articoli bellissimi già pronti!
Fare un quilt suona quasi come una sfida, ma le motivazioni possono essere tante e diverse.
I blocchi tradizionali del patchwork
Nella tradizione il blocco di una trapunta-quilt è un quadrato di tessuto realizzato su un modello che è ripetuto o alternato con altri blocchi per formare un disegno generale (layout) sulla parte superiore di un quilt (top).
I blocchi non hanno un formato standard ma tutti i blocchi usati in un quilt dovrebbero avere lo stesso formato.
Solitamente le misure dei blocchi vanno dagli 6″ ai 16″, nei mini-quilt possono essere anche di 3”
I blocchi possono essere “pieced” o appliquè.
Un blocco appliquè viene generalmente realizzato tagliando il disegno da tessuti diversi e cucito su un quadrato di stoffa intero detto di background.
Un blocco pieced è composto da forme geometriche separate (quadrati, rettangoli, triangoli) cucite insieme per formare un quadrato.
Vediamo alcuni dei principali blocchi tradizionali.
-Nine Patch, è composto da cinque quadrati scuri e quattro quadrati chiari disposti in ordine alternato. Risulta essere uno dei blocchi tradizionali ritenuto più facile.
-ShooFly, è una variazione al Nine patch. I quadrati nei quattro angoli sono fatti usando due triangoli, uno chiaro e uno scuro.
-Sawtooth Star, altra variante del nine patch. Questa volta la parte centrale è costituita da un rettangolo con due triangoli cuciti negli angoli.
-Card trick, sembra complicato ma è semplicissimo nella costruzione.
-Mapleleaf, tradizionalmente usato per lo scambio di blocchi. Nei quilt autunnali è realizzato nei toni giallo marrone. Nei quilt estivi si usano tutti i tono del verde
-Ohio star. Le stelle sono un tema tradizionale nel patchwork.
-Broken Dishes. Uno dei tanti layout del quadrato composto da due triangoli.
-Log Cabin. Questo blocco prende il nome dal metodo antico di accatastare i tronchi di legna. I quilts realizzati con questo blocco possono essere spettacolari.
-Pinwheel. Girandola. Super semplice da fare in due colori e di grande effetto.
-Friendship star. Altra variante del nine patch. Cambia la disposizione dei quadrati e la scelta dei colori
Come realizzare Half Square triangles
L’half square triangle (o quadrato composto di due) è un blocchetto alla base di molti blocchi tradizionali del patchwork.
Si scelgono di solito due stoffe con tinte in contrasto, preferibilmente una chiara e una scura.
Realizzarlo è molto semplice.
Si mettono diritto contro diritto due quadrati della stessa misura, si traccia la diagonale, si cuce lateralmente alla diagonale alla distanza del piedino da patchwork, 1/4 di pollice – 0,75 cm (nel disegno la cucitura è la linea tratteggiata).
Una volta cuciti tutte e due i lati della diagonale si taglia lungo la linea centrale.
Si ottengono così due half square triangles (HST)
Per determinare la misura dei quadrati iniziali da tagliare è da tenere presente la misura finita che si vuole ottenere
-in pollici, alla misura finita vanno aggiunti 7/8 di pollice. De voglio ottenere due HST finiti di 3 pollici taglierò i quadrati iniziali di 3 7/8 pollici
-in centimetri, alla misura finita vanno aggiunti 2,5 cm. Se voglio ottenere due HST finiti di 5 cm taglierò i quadrati iniziali di 7,5 cm
Vediamo ora come procedere nel dettaglio.
Armiamoci degli arnesi del mestiere, plancia da taglio, riga, rotary cutter, cotonine varie e macchina da cucire.
Utilizzeremo una griglia di questo genere stampandola su carta con la stampante del pc per salvarla sul vostro pc cliccate sull’immagine in modo da poterla modificare con un programma per immagini qualsiasi per ottenere la misura voluta.
Due ritagli di stoffa in contrasto, il modello in carta.
Questo che ho usato io è entrato giusto giusto in un foglio di formato A4. Potrò ottenere 12 HST
Diritto contro diritto le due stoffe e, sopra, il modello in carta fermato con spilli.
Si cuce lungo le righe tratteggiate, usando un punto un po’ più stretto del solito, per evitare che poi, strappando la carta, i punti possano allentarsi.
Attenzione, non cucite sui bordi e sulle righe continue delle diagonali
Con la rotary cutter si taglia prima sui bordi, poi lungo le linee diritte della griglia.
Ho ottenuto 6 quadrati
Ora si tagliano i quadrati lungo la linea continua della diagonale
Si toglie la carta del modello ed ecco il risultato, 12 HST
Si pressano le cuciture (senza vapore) prima dal diritto poi dal rovescio, facendo attenzione a mandare la parte chiara della piega verso la parte più scura.
Con la riga trasparente si squadrano i blocchetti.
Risulta essere opportuno tagliare i quadrati iniziali un pochino più grandi, perchè rifilando con la squadra potremmo ottenere un blocchetto più piccolo del voluto
Per esempio, per ottenere un blocchetto finito di 3 pollici, io taglio il quadrato iniziale di 4 – 4 1/4″ invece che di 3 7/8.
Come Unire i Pezzi
Gli esempi seguenti mostrano come unire alcuni i pezzi piu’ comunemente problematici per i principianti. Ricordo che il margine e’ sempre calcolato ad 1/4 di pollice, che e’ la distanza standard di cucitura del piedino da patchwork per la macchina da cucire.
Triangoli
Come si vede nello schema, quando si uniscono file di triangoli dovete far5 coincidere le parti lasciando code di 1/4″ad ogni estremità.
Diamanti
Come nei triangoli, quando unite i diamanti dovete fare coincidere le parti lasciando le code di 1/4″ ad ogni estremità.
Flying Geese
Per fare la sezione che potete vedere nell’esempio delle “oche volanti” (flying geese) c’è una coda di 1/4″alla punta. Nella sezione finita ci dovrebbe essere un margine di 1/4″alla punta.
Il blocco Shoo Fly realizzato a Paper Piecing
Il paper piecing e’ una tecnica che utilizza la carta come modello d’appoggio per le stoffe. In questo modo la realizzazione diventa piu’ facile, precisa e veloce
Si comincia ritagliando le varie sezioni lungo le linee tratteggiate
Le righe intere rappresentano i punti esatti dove cucire
I numeri segnati rappresentano la sequenza da seguire nell’assemblaggio dei vari pezzi
Preparazione delle stoffe
Risulta essere utile preparare le sagome dei singoli pezzi da tagliare, aggiungendo almeno 1 cm per lato
Appoggiate le sagome sulla stoffa, segnate col gesso e tagliate i pezzi occorrenti
Procedimento
Si comincia dalla prima unità.
Per prima cosa piegate il modello lungo le linee di cucitura
Giriamo il modello di carta al rovescio e appoggiamo il pezzo n. 1 nel centro puntiamo con uno spillo
Prendiamo il pezzo n. 2
Lo appoggiamo diritto contro diritto sul pezzo n. 1 e puntiamo con uno spillo
Tenete piegato il modello in modo che le stoffe sporgano in questo modo
Cucite esattamente lungo la piega della carta, facendo attenzione a non prendere la carta sotto l’ago
Accorciate il margine appena cucito alla misura standard di un quarto di pollice
Aprite la piega appena cucita e appuntate alla carta il pezzo n.2
Appoggiate sul pezzo n. 2 il pezzo n. 3 e appuntate
Rigirate il modello e appuntate sulla piega della carta, in modo da far sporgere la stoffa in questo modo
Cucite lungo la piega analogamente al pezzo precedente
Aprite la piega cucita e appuntate
Procedete in questo modo, aggiungendo i pezzi seguendo la numerazione.
Rigirate il modello e tagliate il margine lungo le righe tratteggiate.
Ecco la prima sezione finita con i margini tagliati
Con il ferro da stiro pressate le cuciture, cercando di non allargare le pieghe
Allo stesso modo cucite anche le altre due sezioni.
Per unire le tre sezioni, mettiamo le prime due diritto contro diritto.
Cucite esattamente sulla linea continua di contorno, facendo combaciare i due pezzi perfettamente
Ecco i primi due pezzi uniti
Ecco il blocco cucito.
Cucire un quilt in diagonale
Nel lessico del patchwork è detto “setting on-point”
Le quilters principianti sono spesso intimidite da questo layout, per via dei triangoli.
Niente panico: è semplicissimo.
Si procede per giri (rows), si formano le strisce separatamente, gli angoli si cuciono per ultimi.
ecco la sequenza
I quattro triangoli corners si attaccano per ultimi
Nell’unire le strisce occorre invertire il senso di cucitura, la prima dal lato A al lato B, la seconda dal lato C al lato D e così via, è un accorgimento che conferisce stabilità al lavoro.
OK, capito il senso di marcia partiamo con le misure.
Supponiamo di avere i nostri quadrati che misurano di lato 12 pollici (senza margini di cucitura), dobbiamo calcolare la diagonale (ovvero la misura da un angolo all’altro)
ecco la formula:
12 x 1,414 = 16,968
si arrotonda all’unità superiore = 17″
la diagonale di un quadrato di lato 12″ misura 17″ senza margini
un quadrato finito di 12″ avrà una diagonale di 17″
Tagliamo i 4 triangoli corner. Per avere un triangolo corner per un quadrato con lato finito di 12″ (senza margini di cucitura) dobbiamo tagliare due quadrati da (almeno) 9 1/2″ di lato ovvero 8 1/2″ + 1″ per la cucitura.
In effetti è conveniente tagliare un po’ piu’ grande, in caso di errori sarà più facile rifilare la stoffa in eccesso che aggiungere quella che manca.
Badate bene di tagliare sempre la stoffa in modo che la diagonale del quadrato coincida con lo sbieco del tessuto. In questo modo avrete la garanzia di ottenere angoli del quilt piatti.
Tagliamo i triangoli laterali side
Per avere un triangolo side per un quadrato con lato finito di 12″ dobbiamo tagliare un quadrato grande da (almeno) 18 1/2″ di lato ovvero 17″ + 1 1/2″ per i margini di
cucitura, poi di nuovo tagliarlo sulle due diagonali, come nella figura sopra.
Come per i triangoli corner, conviene tagliare leggermente più grande.
Tabelle di conversione misure
Internet è piena di modelli free da scaricare, basta impostare una ricerca con le parole “free quilt pattern”. Il problemone è che sono tutti scritti in inglese e le misure dei modelli e dei tessuti sono quelle anglosassoni. Occorre avere a portata di mano delle tabelle di conversione, indispensabili per ottenere un lavoro preciso nel patchwork.
Ne consegue che per trasformare 1 pollice in cm occorre moltiplicare per 2,54
Da tenere presenti le misure standard dei blocchi usati nel patchwork, sono quelle di colore rosso nella tabella.
Le misure si riferiscono al blocco finito, ovvero bisogna sempre aggiungere la misura di 1/4 di pollice per il margine di cucitura per ogni lato (la misura standard del piedino da patchwork della macchina da cucire)
Per cui per ottenere un quadrato finito di 6 pollici questo dovrà essere di 6,5 pollici per lato prima della cucitura finale.