In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore cavalletto da pittore per le proprie esigenze.
Dipingere è un’arte che richiede talento, tempo, dedizione e una serie di strumenti, per fare in modo che la produzione di ogni artista sia eccellente. Parliamo per la precisione della tavolozza, dei pennelli, dei colori, di tele di varie misure ma anche del cavalletto su cui appoggiare la tela e dipingere, preferibilmente nel luogo in cui la luce è più favorevole. In commercio sono oggi disponibili cavalletti da pittore di ogni genere, dimensioni e materiali. Di base, è importante tenere a mente due aspetti, un cavalletto da pittore dovrebbe essere un prodotto sempre affidabile e capace di durare nel tempo.
Tipi di Cavalletto da Pittore
Per iniziare, vediamo quali sono i principali tipi di cavalletto da pittore che è possibile trovare sul mercato.
Cavalletto da studio
Il modello più diffuso e apprezzato dagli artisti è sicuramente il cavalletto per pittori da studio. Questo modello può essere posizionato ovunque, anche a casa, servendosi di un appoggio a terra. Il cavalletto da studio è concepito per essere tenuto e usato sempre nella stesso posto.
La maggioranza dei modelli è inoltre dotato di cassetti e ripiani dove poter poggiare i pennelli ed i colori. Inoltre, vi è la possibilità di inclinare il piano di appoggio al punto da diventare un vero e proprio tavolo da disegno.
Cavalletto da tavolo
Fratelli minori dei classici cavalletti da studio, i cavalletti da tavolo si possono posizionare su una qualsiasi superficie orizzontale. Vi sono versioni a leggio, altri a lira, oppure a 4 zampe. Viste le sue caratteristiche, il cavalletto da tavolo è perfetto sia per la pittura ad olio che per quella con colori acrilici, per le tempere, per l’acquerello o per chi desidera solo disegnare.
Cavalletto da campagna
Vi sono certamente delle differenze tra dipingere a casa, in uno studio, e creare un’opera all’aria aperta. Per questo motivo, all’aperto è bene dotarsi di un cavalletto da campagna, estremamente pratico e soprattutto inclinabile sia in orizzontale che in verticale per gestire al meglio la luce naturale. Se la forma di un cavalletto da campagna ricorda un treppiedi per la macchina fotografica, il più grande pregio di questo strumento è dunque il suo essere maneggevole per permettere l’apertura e la chiusura in modo veloce. Da qui la comodità di poterlo utilizzare all’aperto senza troppi problemi. Il cavalletto da campagna è munito di gambe telescopiche che si possono regolare in altezza, e la sua angolazione è regolabile del tutto. Nei modelli più completi può essere disponibile anche un blocchetto scorrevole, da utilizzare per potere dipingere in contemporanea due tele. La confezione di questi cavalletti comprende inoltre delle comode sacche o astucci che facilitano il trasporto ed evitano possibili danni.
Cavalletto a lira
Spesso presenti negli ambienti espositivi come gallerie d’arte e mostre, i cavalletti a lira hanno una forma estremamente elegante. Indicati per realizzare dei veloci schizzi, questi cavalletti non sono il massimo della comodità per dipingere lunghe ore in quanto non presentano una grande stabilità.
Cavalletto portatile
Per chi ha poco spazio, o ha la necessità di spostarsi di continuo, la soluzione è rappresentata da un cavalletto portatile, facile da aprire e da chiudere in pochi secondi.
Solitamente dalle dimensioni ridotte, questi cavalletti sono corredati di borse, simili a quelle dei cavalletti per fotografi, per rendere il trasporto agevole.
Cavalletto da disegno per bambini
Anche i più piccoli possono imparare a conoscere l’arte e dedicarsi alla pittura, basteranno tanti colori, una tela bianca e un cavalletto da disegno per bambini. Per gli artisti di domani sono infatti disponibili una serie di cavalletti simili a quelli degli adulti che possono essere piegati in modo da occupare poco spazio, e regolati anche in altezza in modo da durare tanti anni e potere così seguire le fasi di crescita di ogni bambino.
Come Scegliere Cavalletto da Pittore
Una volta individuato il tipo di cavalletto più adatto per le proprie esigenze, è necessario valutare determinate caratteristiche per trovare il modello giusto.
Materiale
Inutile negarlo, la qualità di un cavalletto per pittore dipende dal materiale in cui è prodotto. Vi sono, per esempio, cavalletti in alluminio e quelli in legno.
I cavalletti in alluminio sono particolarmente leggeri e facili da spostare. Salvaspazio, si richiudono facilmente e possono essere trasportati ovunque.
Quelli in legno, invece, hanno certamente una marcia in più, sono più gradevoli alla vista e molto stabili. Di solito sono prodotti in legno di faggio che ha come caratteristica quella di essere duro, elastico e di presentare un’ottima resistenza. In ogni caso, i i legni scelti per costruire i cavalletti vengono sottoposti ad una stagionatura lunga almeno due anni che avviene in maniera naturale e possibilmente senza l’utilizzo di sostanze chimiche, per aumentarne la stabilità e raggiungere il grado di durezza necessaria. Una volta pronto il legno, andrà lavorato aggiungendo cerniere, ruote, pomelli e finiture. Se si possiede un cavalletto in legno, poi, è importante pensare anche alla sua manutenzione. Per garantire lunga durata al supporto, dovrà essere trattato con olio di lino che andrà applicato frequentemente con un panno umido. L’olio garantisce infatti la giusta durezza del legno oltre a mantenere intatta la sua bellezza naturale.
Robustezza
Risulta essere importante scegliere un cavalletto robusto che sia capace di supportare qualsiasi tela, qualunque sia la sua grandezza e il suo peso. I modelli più affidabili sono quelli a 3 zampe, quelli a H o le versioni che presentano 4 gambe collegate su di una base.
I cavalletti da pittore, nelle versioni più professionali, hanno inoltre un sistema antivibrazione a molla e delle ruote in modo che possano essere spostati con la massima facilità da chiunque.
Regolazioni Possibili
Al momento di acquistare un cavalletto da pittore, è consigliabile scegliere un modello che sia regolabile. Nelle versioni leggermente più costose, infatti, è possibile muovere il cavalletto andando a coprire diversi angoli di regolazione. Pensiamo alla possibilità di dipingere da seduti e non stando per forza sempre in piedi.
Anche il tipo di colore usato va a influenzare l’angolo di inclinazione del cavalletto, chi dipinge con gli acquarelli, per esempio, deve necessariamente utilizzare un supporto inclinabile per fare in modo che il colore non scorra via verso il basso, andando a rovinare la sezione inferiore del lavoro.
Facilità Utilizzo
I cavalletti da pittore, abbiamo già avuto modo di sottolineare, devono essere estremamente facili da utilizzare. Nella maggior parte dei modelli è presente una vite il cui ruolo è quello di tenere la tela ferma il più possibile. Una volta che questa andrà spostata momentaneamente o rimossa, basterà allentare la vite. Sono poi disponibili modelli a manovella, ancora meglio se la manovella può essere ripiegata su se stessa in modo che non sia sporgente e non rischi così di fare male a qualcuno.
Accessori
Per fare in modo che un cavalletto da pittore sia completo, è bene munirsi di cassette ove conservare pennelli, colori ed ogni altro utile elemento. Di dimensioni ridotte, queste cassette sono perfette anche per chi ama dipingere all’aria aperta e sono dotate di portatela sulla parte superiore oltre che di cremagliera regolabile.
Prezzo
Un modello base rientra in una fascia che va da 20 a 50 euro. Per un uso professionale, è preferibile ovviamente spendere una cifra maggiore. Non bisogna infatti dimenticare che si tratta di un supporto fondamentale per chi dipinge, ancora di più se dedica molte ore del giorno a questo hobby.
Cavalletti da Pittore più Venduti
Mettiamo a disposizione un elenco dei cavalletti da pittore più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2023-09-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API