In questa guida spieghiamo come scegliere i colori per cartapesta e come utilizzarli.
Colorare la cartapesta è una delle attività creative più amate da adulti e bambini. Questo tipo di lavorazione è infatti spesso impiegata nelle scuole o negli asili, grazie alla sua facilità di esecuzione e alla bellissima resa degli oggetti creati. Per creare oggetti in cartapesta servono infatti pochissimi materiali, così come pochi e semplici passaggi a livello tecnico. Un conto è poi passare alla colorazione vera e propria della carta, la quale può risultare più difficile del previsto. Molti colori presenti in commercio sono infatti piuttosto liquidi e inadatti, e se applicati in modo eccessivo possono causare la rottura dei modellini in cartapesta. Come fare quindi per non combinare pasticci? In questo articolo ti spieghiamo quali sono i migliori colori per la cartapesta e come utilizzarli al meglio per creare fantastiche sculture con questo materiale. Grazie a questi segreti, non dovrai mai più buttare via le tue statuette, ma anzi, non vedrai l’ora di esporle in casa tua o di creare meravigliosi oggetti da regalare.
Come Scegliere i Colori per la Cartapesta
Come forse ti sarà capitato di notare, la cartapesta è un materiale che al momento della creazione si presenta molto morbido e malleabile, facilissimo da modellare ma anche da strappare. Per evitare che ciò accada, è sempre necessario operare con precisione, e una volta terminata la scultura è necessario lasciarla asciugare completamente all’aria. In base al tipo di colla e di carta utilizzato i tempi di asciugatura possono cambiare, ma in generale è possibile capire quando la carta è asciutta osservandone la colorazione. Più essa si schiarisce, maggiore sarà l’asciugatura.
Detto questo, i colori per la cartapesta vanno applicati sempre ad asciugatura ultimata. Potrai dipingere le tue statuette con il pennello, con le dita o con una bomboletta, ma sempre a patto che lo strato sottostante sia asciutto. Inoltre, prima di passare al colore vero e proprio, è consigliato acquistare uno speciale prodotto detto primer. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il primer è una speciale vernice che serve per creare uno strato di colore omogeneo su tutta la scultura di cartapesta. Esso è in grado di coprire scritte e altri segni che, soprattutto se scuri, potrebbero emergere dopo la colorazione e rovinare il lavoro.
Esistono primer trasparenti o chiari, ma anche scuri. Il loro obiettivo è quello di permettere ai colori per la cartapesta di fissarsi meglio sul supporto.
Il primer deve perciò essere applicato quando la scultura è asciutta ma sempre prima della vernice finale. Una volta disteso su tutto l’oggetto, esso deve essere fatto asciugare con cura. Il modo più comodo per applicare il primer, visto che dovrà coprire tutto l’oggetto per renderlo uniforme, è quello di utilizzare una bomboletta spray. In commercio è infatti possibile trovare bombolette di primer per cartapesta dal formato e dal prezzo contenuti, ideali per piccoli lavori di bricolage.
Una volta che la cartapesta creata è pronta, ovvero già ricoperta con il primer e lasciata asciugare accuratamente, è finalmente venuto il momento di dipingerla. Per farlo però, dovrai procurarti i giusti strumenti, i quali non consistono in semplici tubetti di colore. Tra le varie possibilità a tua disposizione avrai infatti colori a tempera o acrilici, disponibili in un numero davvero infinito di tonalità
-colori acrilici liquidi in barattolo, ideali per la stesura a pennello. Possono essere utilizzati puri o diluiti, a seconda delle esigenze. Si tratta di colori molto resistenti all’acqua e alla luce del sole, caratterizzati da una brillantezza eccellente e quindi poco incline a sbiadire con il tempo.
-colori a tempera in tubetto, una delle tipologie più economica e diffusa da stendere con pennelli di varie misure. I vantaggi della tempera sono legati al fatto che essa è atossica e lavabile con l’acqua, ma allo stesso tempo non in grado di garantire gli stessi risultati dei colori acrilici. La tempera tende infatti a sbiadire o a cambiare leggermente tonalità dopo l’asciugatura, modificando anche molto il risultato finale del lavoro.
-colori per cartapesta in bomboletta spray. Sono disponibili sia a tempera che acrilici, e seppur più costosi risultano molto facili da applicare. Per contro, essi funzionano solo per sculture di un colore solo, in quanto lo spruzzo dell’erogatore ricopre superfici piuttosto ampie.
Prima di acquistare i colori per la cartapesta, pensa bene al tipo di lavoro che vuoi realizzare. Per creare sculture ricche di dettagli, concentrati sull’uso di colori acrilici o a tempera in tubetto, che potrai applicare con un pennello dopo averli diluiti in acqua o puri. In generale, bastano pochi cl di acqua per diluire il colore: per trovare la consistenza che desideri, effettua delle prove su un piattino di plastica o in una piccola ciotola.
Se invece vuoi creare oggetti monocolore, puoi usare tranquillamente una bomboletta. Per colorare la cartapesta, crea un supporto protettivo in cui inserire l’oggetto, procedendo poi all’erogazione secondo le tue esigenze.
Colori per la Cartapesta più Venduti Online
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Ultimo aggiornamento 2024-10-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API