Una delle attività più interessanti e gratificanti che si possono fare grazie al disegno sono i ritratti, a volte basta poco per rendere caratteristico e memorabile un ritratto, altrettanto facilmente si possono compiere errori che pregiudicano il risultato di un lavoro tanto impegnativo.
Quando si disegna un volto visto frontalmente, conviene tracciare una linea di simmetria sulla carta prima di iniziare. Questa linea serve da guida per misurare le distanze dall’asse centrale del volto, in modo che il disegno non risulti sbilenco.
Il bianco degli occhi delle persone e degli animali a guardare bene presenta delle zone d’ombra quindi aggiungete sempre un’ombreggiatura a queste zone.
In un ritratto a grafite o carboncino, si può esprimere il colore dell’iride di un occhio, usando valori tonali diversi. Gli occhi castani hanno valori tonali molto scuri, con valori tonali vicini a quelli della pupilla. Gli occhi blu o verde scuro hanno tonalità medie mentre mentre quelli azzurri o grigi hanno tonalità leggere e in netto contrasto con quelle della pupilla che è scura.
Il segreto per disegnare bene i denti è quello di accennarli appena. I denti sono una delle classiche forme che vanno suggerite dall’esterno, quindi ombreggiate le labbra, le gengive superiore e inferiore, e le ombre create dalla sorgente di luce per definirli. I denti, che sono più indietro nella mascella, devono essere ombreggiati e scuri perché vanno a sparire nelle ombre della bocca. Non tracciare mai linee tra i singoli denti, altrimenti finiscono per sembrare una scacchiera o dei tasti di pianoforte.
Se proprio dovete disegnare le ciglia non tracciatele mai a partire dalla cima verso la radice. Tracciatele sempre nella direzione in cui crescono, dalle palpebre verso l’esterno.
Un’illuminazione morbida funziona meglio per i ritratti di bambini piccoli.
Gli occhi dei neonati e dei bambini sono più arrotondati, le iridi sembrano essere molto più grandi, e le sopracciglia sono più leggere di quelle degli adulti.
Le teste dei bambini sono in proporzione più grandi rispetto ai loro corpi minuscoli, ma i loro volti sono proporzionatamente piccoli rispetto alla testa. L’errore più comune dei principianti quando tentano di disegnare il ritratto di un bambino, è quello di rendere il viso troppo grande in proporzione alla le dimensioni del cranio. Un viso adulto occupa la metà della dimensione della massa cranica. Invece la faccia di un bambino circa un terzo delle dimensioni complessive della testa.
Resistete alla tentazione di fare i capelli di un bambino troppo spessi o pieni. Quando si tratta di bambini, si applica bene la vecchia espressione il meno rende di più. Fare troppi capelli può facilmente invecchiare l’immagine del bambino e farlo sembrare più grande di quello che effettivamente è.
Si rende l’avanzamento dell’e età delle persone, illustrando il mutare tridimensionale delle forme esteriori rispetto alla struttura scheletrica, con l’andare degli anni le zone adipose si svuotano, i muscoli si rilassano e la pelle viene a trovarsi tirata verso il basso dalla gravità. Non è possibile, rappresentare esattamente il processo di invecchiamento, semplicemente disegnando le linee delle rughe sul volto di una persona.
Quando si prova a fare la caricatura o una vignetta, di qualcuno che conosci, come un amico, membro della famiglia, o una celebrità, si deve esagerare le caratteristiche principali del volto. Se gli occhi tendono ad essere separati, vanno disegnati ancor più lontani. Le sopracciglia pesanti, devono diventare ancor più spesse e scure. Se il mento o il naso sono grossi, disegnarli ancora più grandi. Capelli sottili o grossi, lisci o ricci, tutto va esagerato.
Le varie parti degli occhi presentano aspetti molto diversi a seconda dell’angolo da cui sono visti. Gli occhi delle persone cambiano anche a seconda delle espressioni del viso.
Quando si disegnano gli occhi, è importante disegnare anche le forme del viso che li circondano e le diverse pieghe della pelle tutte intorno.
Ogni volta che si disegnano gli occhi, conviene mantenere le linee dello schizzo iniziale molto leggere in modo che possano essere cancellate in seguito. Nessuna parte di un occhio deve essere disegnata con tratto scuro e pesante. Invece di linee, usate ombreggiature contrastanti o graduali per separare le varie parti dell’occhio, e dare profondità alle forme.
Una vasta gamma di espressioni facciali sono create dalle contrazioni muscolari. A seconda di come i muscoli si contraggono o si rilassano, essi creano spesso pieghe e rughe della pelle.
Quando qualcuno si sente triste, gli angoli della sua bocca tendono a curvarsi verso il basso. Se si sente felice o allegra, gli angoli della bocca si arricciano verso l’alto.
Quando si sceglie una posa per un ritratto, anche la semplice inclinazione della testa, può rendere il disegno più interessante, e anche dire qualcosa sulla personalità del modello.