In questa guida spieghiamo come si fa il colore panna con le tempere.
Spesso si è portati a confondere il colore panna con il bianco. Non è insolito, infatti, davanti ad un’immagine color panna descriverla come bianca. In realtà il colore panna è una variante del bianco, ma si discosta da esso visto che, ad un occhio attento, risulta un bianco più sporco.
Il colore panna fa parte della famiglia dei beige, parola francese con la quale in antichità si descriveva il colore della lana prima che venisse tinta. Il beige può avere diverse varianti, come nel caso del colore panna, in cui la miscela, ad alto contenuto di bianco, porta ad un risultato molto chiaro, tanto da definirlo bianco sporco. La gradazione del beige va dal color panna fino al caffè beige. La discriminante è data dalle proporzioni tra il bianco ed il marrone.
Come Fare il Colore Panna
Per ottenere il colore panna utilizzando le tempere è sufficiente seguire pochi e semplici passaggi. Vediamo come fare.
Per iniziare, prendete un piattino nuovo e completamente privo di residui, nel quale versare, a vostra discrezione, una certa quantità di colore a tempera bianco, che ovviamente sarà la base per potere ottenere il colore panna.
Dopo avere distribuito il colore a tempera bianco, aggiungete due o tre punte di pennello di colore marrone. In questo passaggio è fondamentale distribuire il marrone su tutta la superficie in maniera omogenea. Conclusa l’operazione potrete dichiararvi soddisfatti, avrete ottenuto il color panna tanto agognato.
Se non avete a portata di mano il colore marrone, niente paura. Per ottenerlo dovete munirvi di tre pennelli nuovi, puliti e di misura uguale. Immergete la punta dei pennelli nel tubetto magenta, ciano e giallo. Conclusa l’operazione, non dovete fare altro che mescolare i tre colori unendo le punte dei pennelli per ottenere un risultato omogeneo senza dispersione di colore.
Infine, unite il risultato dell’unione dei tre colori alla base di bianco ed otterrete un perfetto colore panna.
Utilizzi del Colore Panna
La tinta panna rimane comunque uno dei colori neutri per la sua bassa saturazione. Per questo, nelle sue varie gradazioni, è molto usata per realizzare gli sfondi nelle opere pittoriche, proprio per la sua capacità di non distrarre l’osservatore dal soggetto principale. Il panna viene usato per la sua luminosità discreta, capace di donare luce all’opera. Fin dall’antichità è un colore a cui sono associati diversi significati: naturalezza, calma, sobrietà ed eleganza.
Il colore panna, come tutte le altre tonalità di beige tendenti al bianco, induce alla calma, invita alla convivialità ed alla conversazione. Per questo motivo i beige sono spesso usati per arredare le mura domestiche. Il colore panna, nello specifico, viene preferito al bianco, considerato più monotono, perché in grado di conferire all’ambiente un aspetto più elegante e pregiato. Dall’antichità fino ai giorni nostri, è il colore più utilizzato per arredare gli ambienti casalinghi dove si è soliti ricevere ospiti o amici per conversare.
Nella moda, il colore panna viene utilizzato per trasmettere un’eleganza sobria, priva di eccessi: rispetto al bianco è meno appariscente e dona a chi lo indossa un tocco di classe. Nel 2017 è stato il colore più utilizzato dalle case di moda per le collezioni autunno-inverno. La tonalità panna è molto versatile: infatti, essendo un colore neutro, è adatto ad ogni tipo di carnagione. Non solo risulta ideale per le pelli chiare, alle quali dona un look in stile nordico, ma crea contrasti interessanti con le carnagioni più scure.
Infine, è perfetto per esaltare un trucco vivace ed un rossetto acceso grazie alla sua gradazione neutra. La famiglia dei beige richiama i colori della terra, della natura al suo stato primitivo: chi è solito indossare queste tonalità ricerca sobrietà, eleganza, tranquillità ed un contatto con l’ambiente circostante.