Una cornice deve isolare il documento presentato mettendo in risalto i colori e lo stile, ma facendosi dimenticare. Una cornice brutta darà un aspetto triste e noioso all’immagine che racchiude.
Spesso, la modanatura di legno che costituisce il corpo della cornice è solida, perché non si rovina facilmente: al contrario, il rivestimento decorativo è molto più fragile. Può trattarsi di uno smalto, di una vernice odi una doratura che si scagliano. Per rinnovarlo, occorre iniziare pulendolo in profondità. In genere, è necessario utilizzare un sovente o un decapante per eliminare lo smalto o la vernice. Se si constata che la modanatura stessa è rovinata, si può ripararla con dello stucco. Con i prodotti moderni (intonaci, vernici, smalti) si possono creare degli effetti originali. Potrete, per esempio, riprodurre una cornice smaltata tradizionale o ottenere l’aspetto di una cornice metallica martellata. Utilizzando degli acquerelli acrilici, potrete creare l’illusione di una cornice preziosa in tartaruga, oppure dipingere dei motivi, dopo aver applicato un fondo.
Smalto
Ottenere una smaltatura alla maniera tradizionale dell’Estremo Oriente è un’operazione molto complessa. Con uno smalto, si può realizzare facilmente una buona imitazione. Questo tipo di smalto è disponibile in vasetti nei negozi di modellismo. Scegliete uno dei colori degli smalti tradizionali, cioè il nero, il rosso, il marrone o l’arancio. Si può applicare su diversi supporti (legno, plastica, metallo) ammesso che siano puliti e netti. Potrete così dipingere cornici molto semplici in modo che la loro brillantezza sia più visibile. Iniziate applicando uno stucco per legno, prima di levigare finemente. Passate due mani di smalto, levigando con delicatezza dopo la prima.
Eliminate il vecchio rivestimento (eventualmente con un decapante chimico). Risciacquate, asciugate e applicate uno stucco per chiudere i forellini, prima di levigare.
Passate una prima mano di smalto con un pennello per decorazioni. Lasciate essiccare e levigate con carta vetrata molto fine. Applicate quindi una seconda mano.
Motivo in rilievo e dipinto
Ecco una tecnica molto indicata per il restauro di cornici molto rovinate: ricoprite interamente la modanatura deteriorata con un intonaco per falegnameria, pronto all’uso, che applicherete con la spatola, lisciando perfettamente. Su questo supporto, si possono dipingere vari motivi. Per esempio, otterrete una decorazione originale applicando sull’intonaco fresco una striscia di pizzo. Inseritela con attenzione, affinché segni l’intonaco e toglietela quando quest’ultimo è completamente essiccato: il pizzo rimarrà impresso nella massa. Scegliete un pizzo piuttosto grossolano, perché dei fili troppo fini risulterebbero invisibili. Non vi resta che dipingere delicatamente.
Con una spatola, applicate l’intonaco sulla cornice, in uno strato di 2 o 3 cm di spessore. Occorre pulire la modanatura in profondità. affinché il prodotto faccia presa.
Posate la bordura di pizzo sull’intonaco ancora fresco lisciando con delicatezza, per inserirla leggermente, con le dita. Toglietela quando l’intonaco é completamente essiccato.
Applicate uno strato di vernice bianca opaca (acrilica).
Quando è essiccata, dipingete i rilievi con cura mediante un pennello per decorazioni.
Terminate dipingendo il bordo e il contorno della cornice con uno smalto.
Sulla base dello stesso principio, si possono immaginare varie decorazioni, sostituendo per esempio il pizzo con dei cerini disposti per formare dei motivi geometrici.
Ferro martellato
Le cornici in metallo martellato sono pittoresche e decorative. Le potrete imitare utilizzando una vernice metallizzata che troverete nei negozi di accessori per automobili (esistono diversi colori, compreso argento e oro). L’effetto ottenuto sarà particolarmente convincente su una cornice molto semplice, per esempio in stile Art déco (come quella che vi presentiamo). Preparate la cornice pulendola ed eliminando il vecchio rivestimento (utilizzate eventualmente un decapante); terminate levigando leggermente con carta vetrata a grana finissima. Applicate rapidamente la vernice in uno strato spesso: i rilievi che simulano il metallo martellato appariranno naturalmente.
Tartaruga
Preparate la cornice raschiando con una lama o utilizzando un decapante chimico. Applicate uno stucco per chiudere i fori e gli interstizi. Lasciate essiccare e levigate con una carta vetrata fine.
Applicate uno strato di acquerello acrilico arancione sulla parte centrale della modanatura. Lasciate essiccare completamente e levigate con delicatezza con carta vetrata fine.
Con una spugnetta. applicate un acquerello acrilico marrone tamponando leggermente senza lasciare scie. Lasciate trasparire un po’ il colore arancione. Dopo l’essiccazione. levigate di nuovo.
Utilizzate un pennello fine per dare dei tocchi allungati di acquerello acrilico nero, senza però nascondere troppo i due colori precedenti. Levigate ancora dopo l’essiccazione.
Con un altro pennello fine, applicate uno smalto nero sulle cornici interne ed esterne e sui lati.
Lasciate essiccare e levigate ancora una volta.
Quando lo smalto è essiccato completamente, applicate uno strato fine di vernice poliuretanica lucida con un pennello piatto.
In genere, è sufficiente un solo strato.
Composizione di conchiglie
Con le conchiglie si possono realizzare delle cornici particolarmente originali, per esempio per mettere in risalto uno specchio o anche per esporre un soggetto marino.
Andranno bene tutti i tipi di cornici, anche se sono in cattive condizioni, perché la vecchia modanatura verrà completamente ricoperta da cemento colla.
Raccogliete delle conchiglie di vari tipi e fate una prova di disposizione a secco (senza colla) o anche mettendole su un tavolo. Otterrete dei buoni risultati scegliendo una ripartizione piuttosto regolare dei vari tipi di conchiglie, senza per questo ricercare una simmetria perfetta che potrebbe sembrare un po’ fittizia.
È anche possibile realizzare una corni ce in questo stile con un solo tipo di conchiglie.
Prima di iniziare, pulite bene le conchiglie, spazzolandole se necessario. All’inizio del secolo, si realizzava questo tipo di cornici utilizzando del gesso, che però è fragile, teme l’umidità e lascia poco tempo (30 minuti) persiste-mare le conchiglie. Utilizzate piuttosto del cemento colla per piastrelle murali, in polvere, che impasterete con acqua seguendo le proporzioni indicate sulla confezione: occorre ottenere una pasta piuttosto consistente. Posizionate le conchiglie premendo leggermente, affinché facciano presa e terminate con uno strato di vernice poliuretanica.