L’uso del nero è sempre stato considerato problematico in pittura, moltissimi pittori sconsigliano assolutamente di usarlo.
Ho scovato questo interessante articolo di Karin Wells che invece dichiara di usarlo in modo proficuo per ottenere effetti inaspettati, la creazione di campiture che appaiono azzurre o blu. Devo dire che anche io uso il nero per ottenere altri colori, mescolato con i gialli di cadmio il nero d’ossa crea dei verdi bellissimi.
Riporto la traduzione dell’articolo originale e vi invito a darmi la vostra opinione o a riferirmi le vostre esperienze in proposito.
Con la “Tavolozza di terre” Sono in grado di utilizzare una miscela di Nero d’avorio e bianco di titanio per ottenere quello che appare come un colore blu.
La mia tavolozza di terre è composta in questa maniera: terra di siena, terra d’ombra, giallo ocra chiaro, giallo ocra, giallo limone, giallo indiano, blu oltremare, blu di prussia, rosso indiano, cremisi di alizarina permanente, terra di siena bruciata e terra d’ombra bruciata, giallo di cadmio arancio, bianco di titanio e di zinco, nero avorio.
Quando si dipinge un quadro utilizzando una tavolozza di terre, l’inserimento di impasti di nero avorio e bianco non crea zone grige, davvero!
Tutti i blu nei miei quadri sono fatti con questo impasto, potete vedere il risultato negli esempi che seguono.
Gli azzurri che si possono ottenere dalla miscela di nero avorio e bianco è così vivace ed “elettrica” che spesso devo smorzarla usando dei rossi e/o gialli.
Se voglio approfondire e arricchire una zona di questa miscela di “azzurro”, posso laccare successivamente con blu oltremare o blu di prussia, ma raramente ho questa necessità, anche se resta una freccia al mio arco.
Nessuno degli esempi che seguono è stato lucidato o laccato per esaltare la tonalità blu. Gli azzurri sono tutti ottenuti dalla miscela nero/bianco e nella maggioranza dei casi si è dovuto intervenire smorzando il tono con punte di rosso o giallo nell’impasto.
Il drappo dietro la figura è ottenuta solo con nero più bianco. Nel cielo ho dovuto smorzare il tono con terra d’ombra e terra di siena.
Ho aggiunto rosso in queste miscele in bianco e nero per ottenere un blu violaceo.
Il cielo è sostanzialmente in bianco e nero con qualche aggiunta di rossi per scaldare i toni in prossimità della linea dell’orizzonte. Ho oscurato e neutralizzato il blu nella parte superiore della tela in modo da non attirare l’occhio verso l’alto.
Ancora una volta, la miscela nero e bianco ha avuto bisogno di essere tagliata con terra di siena naturale perché altrimenti il fondo sarebbe stato troppo brillante.
Ho iniziato la tovaglia a scacchi blu velando un impasto di blu oltremare e nero d’avorio per abbozzare lo schema degli scacchi sulla struttura di un drappo bianco in chiaroscuro dipinto in precedenza.
Una volta asciutto, ho abbinato impasti a velatura di nero e bianco per creare l’illusione delle variazioni tonali della tovaglia a scacchi blu.
Naturalmente, nelle zone d’ombra più scure alla miscela è stato aggiunta della terra di siena per scaldare il colore (le ombre dovrebbero essere calde).
Con questa particolare tavolozza di terre, non posso dipingere un paesaggio e ottenere che il cielo abbia un aspetto “naturale” se uso velature blu sulla tela.
Quando stavo imparando a dipingere, ho copiato i maestri del passato. Tra di essi ho imparato la maggior parte di quello che so soprattutto da Vermeer, ho subito capito che non potevo duplicare i suoi colori se non eliminando i blu.