In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori pennelli e colori per ceramica per le proprie esigenze.
Quando si decide di decorare un oggetto di ceramica, è bene rispettare alcune regole per ottenere un lavoro che sia resistente nel tempo alla luce o all’acqua. Prima di procedere alla decorazione con il colore, è fondamentale pulire la superficie, qualunque sia la sua forma, con un panno imbevuto di alcool per migliorare la presa del colore, e poi fare delle prove di disegno con una matita. Risulta essere importante sapere che i colori si possono sovrapporre, ma bisogna avere la pazienza di attendere qualche minuto tra una passata e l’altra per fare in modo che le differenti tinte non si mischino tra loro. Sono molti i modi per decorare e colorare la ceramica in relazione sia al tipo di risultato che si desidera ottenere che alla cottura a cui sarà esposto l’oggetto.
Come Scegliere Colori per Ceramica
I colori da ceramica, che possono essere mescolati tra di loro assicurando così grande libertà e ampia varietà di tinte e tonalità, sono disponibili in diverse tipologie.
Colori della serie CSC, colori sottocristallina
Permettono di decorare direttamente sul biscotto e possono essere applicati con un pennello, a spugna, a tampone, con l’aerografo oppure a schermo serigrafico. Vanno poi ricoperti con una cristallina neutra o colorata.
Colori della serie CSM, colori soprasmalto
Si differenziano dai colori sotto vernice perchè vetrificano qualunque sia la natura dello smalto. Questi colori si applicano a pennello, a spugna o ad aerografo e si cuociono alla temperatura di 400 gradi.
Colori della serie CAV, colori apiombici ventilati
Del tutto apiombici, sono i più nuovi in termini di concezione. Sottoposti a processo di super ventilazione, possono essere miscelati a secco. Risulta essere possibili utilizzarli, grazie alla loro versatilità, come colori sotto cristallina o sopra smalto e sono particolarmente indicati per colorare smalti bianchi o cristalline neutre.
Una volta miscelati con acqua, vanno setacciati ed applicati con un pennello, una spugna o un tampone prima di passare alla cottura a una temperatura di 950 o 980 gradi.
L’applicazione ad aerografo è possibile, ma è di solito riservata a un uso più professionale.
Attenzione, non bisogna mai diluire i colori con troppa acqua in quanto si potrebbero formare delle bollicine dopo la cottura.
Se usato troppo denso, invece, il colore potrebbe provocare delle crepe una volta cotto.
Colori della serie DSM
Ossidi vetrosi in polvere, vanno cotti a una temperatura di 920 o 940 gradi al massimo.
Qualunque colore si utilizzi, comunque, è importante sapere che è sempre necessario fare riposare per almeno ventiquattro ore l’oggetto decorato. Successivamente si potrà procedere alla cottura.
Una volta ultimata l’operazione, si dovrà spegnere il forno lasciando l’oggetto al suo interno fino a quando non risulterà completamente freddo.
In caso di risultato non perfettamente omogeneo, si potrà andare a grattare leggermente con un coltellino lo strato di colore per poi ripetere l’applicazione.
Colori per ceramica a freddo
Non tutti sanno che oggi sono disponibili anche colori per ceramica a freddo.
Questi permettono di ottenere splendide decorazioni in tempi più brevi, asciugano infatti in pochi minuti, e con una strumentazione minima. Pronti all’uso o diluibili con acqua, hanno solitamente una texture fluida e sono estremamente facili da utilizzare.
Una piccola diluizione con solvente, in ogni caso, permette loro di diventare più scorrevoli.
Questi colori, inoltre, sono consigliati per fare decorazioni con stencil su mattonelle di ceramica in quanto resistono senza problemi ai vapori di bagni e cucine.
Per un lavoro perfetto, è consigliabile utilizzare prima di dipingere una vernice incolore. In questo modo si andrà ad uniformare una superficie particolarmente porosa. Subito dopo il lavoro, invece, offrirà una maggiore durata nel tempo.
Per concludere, l’ultima soluzione è rappresentata di pennarelli per ceramica, realizzati appositamente per decorare questo tipo di materiale.
Colori per Ceramica più Venduti
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Come Scegliere Pennelli per Ceramica
I pennelli per la pittura della ceramica devono essere scelti e valutati in base alle caratteristiche del pelo, alla loro forma, alla dimensione e in relazione al decoro che si andrà a realizzare.
Di solito si usano tre tipi di pennelli.
-Pennelli con punta e corpo. Utili per disegnare con precisione i contorni, sono ideali per lavorare ai particolari, anche quelli più piccoli, e per realizzare perfette sfumature e giochi di chiaro scuri.
-Pennelli con serbatoio. Trattengono una grande quantità di colore nella parte più corposa, mentre la punta resta sottile. Il risultato è un rilascio del colore omogeneo e duraturo dall’inizio alla fine del lavoro.
-Pennelli tondi. Dotati di punta tonda, quadrata o sottile, permettono di riempire di colore le superfici di ceramica più grandi.
Sono inoltre disponibili una serie di pennelli artigianali particolarmente pregiati come quelli con peli di puro scoiattolo. Dalla forma conica e affusolati in punta, questi pennelli trattengono molto colore. Il pelo, naturalmente morbido, garantisce poi una grande elasticità.
La manutenzione è fondamentale. Per fare durare i pennelli nel tempo e fare in modo che siano sempre in buone condizioni, è necessario trattarli con attenzione.
Dopo la pittura vanno sempre lavati con l’acqua e riposti ad asciugare in modo orizzontale. Solo una volta asciutti, si potranno conservare nell’apposito porta pennelli.
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