La tecnica del pastello ha le sue origini nel diciassettesimo secolo e fu largamente usata anche in sostituzione dell’olio. Questa tecnica fu utilizzata da artisti come Degas, Carriera, Manet, Picasso e sta nuovamente suscitando interesse per la velocità della realizzazione e la luminosità dei colori.
I pastelli sono composti da pigmenti di colore, gesso o argilla bianca impastati con gomma arabica. I pastelli di buona qualità hanno aspetto e consistenza gessosa e si sciolgono con facilità.
Esistono sia pastelli morbidi che medi e duri, a seconda delle fasi del lavoro. I pastelli duri per esempio vengono utilizzati per i particolari mentre quelli morbidi e medi per le grosse campiture e le sfumature, realizzabili anche con le dita o con sfumini.
Data la fragilità del materiale è necessaria una estrema pulizia, dotatevi quindi di uno straccio per tenere le mani pulite ed evitare di inquinare i colori.
Ultimo aggiornamento 2024-09-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le fasi del lavoro
Come tutte le tecniche, anche quella del pastello può essere utilizzata a seconda del gusto e della sensibilità dell’artista.
Consigliamo ai principianti una serie di fasi che faciliteranno il lavoro.
-Scegliere il supporto
Il pastello può essere applicato su carta, cartone, cartone telato e legno. Esiste una carta apposita o viene anche utilizzata la carta pesante per acquerello. Anche la carta da pacchi grezza, utilizzata dalla parte opaca, permette di raggiungere buoni risultati.
Spesso i pastellisti scelgono supporti già colorati che velocizzano il lavoro e permettono di ottenere contrasti interessanti.
Ultimo aggiornamento 2024-09-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
-Prima bozza
Eseguite una bozza del disegno a parte ed effettuate alcune prove di tecnica e colorazione sulla carta che utilizzerete. Createvi una vostra personale sequenza di colori da utilizzare.
-Riportate il disegno sul supporto ed effettuate una bozza con pastello nero e bianco per esaltare le luci e le ombre.
-Fissate il vostro bozzetto con un fissativo specifico passato molto leggero.
-Una volta asciutto passate i colori cercando di non mischiarli tra loro, sfumateli con lo sfumino, con le dita o con una spugna in varie sovrapposizioni. Per facilitare il lavoro alcuni artisti fissano anche le fasi intermedie per evitare di impastare i colori tra loro. Tenete presente che il gessetto fissato perde brillantezza quindi alcuni artisti evitano di fissare l’ultimo strato di colore in modo da tenerlo inalterato.
Utilizzate infine i pastelli duri o i pastelli in matita per gli ultimi particolari.
Accorgimenti
-I lavori realizzati col pastello sono molto fragili e delicati, vanno quindi protetti subito tra due fogli di carta protettiva in modo da non perdere la polvere o incorniciati con un passepartout abbastanza spesso da evitare il contatto tra il lavoro ed il vetro.
-Mentre lavorate tenete il foglio leggermente inclinato per far scivolare la polvere che si forma.
-Esiste una vasta gamma di colori per evitare di mescolarli tra di loro, mescolati perdono la loro purezza poiché diventa visibile l’argilla .
-Spruzzate il fissativo da una distanza di almeno 30 cm. in strati leggeri.
-Fate attenzione a non sfregare la mano sul lavoro, impasterebbe i colori e potrebbe rovinarlo.
Buon lavoro.