Il Bianco di Meudon o Bianco di Spagna è un pigmento molto utilizzato nel campo artistico per le sue caratteristiche specifiche che lo rendono versatile e facilmente reperibile.
Il prodotto è molto adatto per la preparazione dei colori e per la realizzazione dell’intonaco nella pittura a tempera su muro. Nel settore del restauro e in quello artistico è indicato per la preparazione di tele quando viene miscelato con la colla di coniglio. Quest’ultima è una colla di derivazione organica ottenuta dai cascami di pelli.
Il Bianco di Spagna è composto principalmente da carbonato di calcio che è l’elemento di una grande varietà di rocce, il marmo, le rocce calcaree e il travertino.
Nel Medioevo e nel Rinascimento veniva denominato anche Bianco d’uovo giacché si otteneva polverizzando i gusci d’uovo, facendoli bollire insieme alla calce vive e successivamente lavandoli e macinandoli.
Composizione Bianco di Spagna
Il Bianco di Spagna è costituito da particelle di carbonato di calcio, CaCO3. Risulta essere presente in natura i forma amorfa visto che è costituito da microscopici residui di antichi animali marini.
La sua composizione centesimale corrisponde a CaO = 56 – CO2 = 54. Si distingue per queste caratteristiche e per la densità da altri carbonati di calcio, quali la pietra di calce e il marmo, pur avendo la stessa composizione chimica.
Il carbonato di calcio o E170 è il sale di calcio nell’acido carbonico. Risulta essere il maggiore componente del calcare sospeso in acqua e il principale responsabile della sua durezza. In natura è il materiale che compone una grande varietà di rocce carbonatiche, mentre nei minerali si trova nell’aragonite, nella vaterite e nella calcite.
Si utilizza come materia prima nel processo Solvay della sintesi di carbonato di sodio e come sbiancante e opacizzante nei processi di patinatura della carta.
Risulta essere utilizzato anche come colorante alimentare e nelle competizione automobilistiche è impiegato dai commissari di pista come assorbente per i materiali oleosi che possono cadere in pista. Recentemente è stato utilizzato in agricoltura per non fare disidratare le piante nei periodi di siccità.
Il carbonato di calcio, infine, viene adoperato come riempitivo per i colori all’acqua, i pastelli e i gessetti e fin dall’antichità è stato utilizzato insieme alla colla animale per dipingere, divenendo come pigmento pittorico l’elemento principale del Bianco di Meudon o Bianco di Spagna.
Caratteristiche del Bianco di Spagna
Il Bianco di Meudon ha differenti denominazioni, oltre al più conosciuto Bianco di Spagna è chiamato, anche, bianco Champagne, Troyes, Tolosa e pietra bianca.
Risulta essere un pigmento minerale inorganico, originario della città di Verona, Cirene, Creta, Melo e di alcune zone della Francia. Si utilizza per la prima volta in età classica per poi essere abbandonato e riscoperto nel XV, durante il tardo Medioevo e il primo Rinascimento. Il Bianco di Spagna proviene da antichi giacimenti di conchiglie marine che una volta triturate e lasciate decantare successivamente vengono essiccate fino a formare una polvere bianca.
Il materiale ha un’alta stabilità a temperatura, umidità e luce ed è molto difficile da utilizzare da solo in quanto conviene mescolarlo con altri pigmenti ai quali dà la trasparenza. Inizialmente appare grumoso e solo una volta diluito con una media quantità di olio ha un aspetto liquido e molto trasparente. Non ha potere coprente o colorante.
Utilizzo del Bianco di Spagna
Grazie alle sue caratteristiche il Bianco di Spagna è molto indicato per la preparazione di intonaci, mastici e nelle pitture a tempera. Viene anche utilizzato per lucidare l’argenteria, le ceramiche e le piastre ma anche per la doratura di specchi e il riciclaggio dei tessuti delle scarpe.
In campo artistico è usato per la preparazione dei colori e per la realizzazione dell’intonaco nella pittura a tempera su muro. Risulta essere indicato, inoltre, per la preparazione delle tele da dipingere e per le tavole da iconografia se miscelato con la colla di coniglio. Viene anche utilizzato come polvere incandescente per i fuochi d’artificio e tradizionalmente era usato per la concia delle pelli, quando l’operazione veniva fatta a mano.
Si presenta come un materiale molto resistente e durevole, oltre che poco costoso: queste sue peculiarità lo rendono utilizzabile per svariati ambiti e usi.
Il Bianco di Spagna può essere utilizzato puro, trasformato o mischiato con diversi materiali.
Non è tossico per l’uomo e l’ambiente.
Come Realizzare il Pigmento Fai da Te
Per potere realizzare a casa il carbonato di sodio è necessario seguire alcune indicazioni specifiche. Analizziamo il procedimento.
-Bollire i gusci dell’uovo in abbondante acqua
-Eliminare delicatamente la membrana interna, evitando che l’uovo si secchi;
-Mettere in un contenitore i gusci per farli seccare
-Ridurre i gusci in polvere aiutandosi con una macinacaffè o un mortaio
-Prendere la polvere e conservarla in un contenitore ermetico, al riparo da luce e umidità.
Se si vuole avere un colore bianco più puro è possibile utilizzare uova bianche.
Bianco di Spagna più Venduto
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Ultimo aggiornamento 2024-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API