In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore carta da spolvero per le proprie esigenze.
Se stai cercando informazioni sulla carta da spolvero, quasi certamente ti trovi a dovere trasferire un disegno su una superficie complessa, come per esempio un muro, l’interno di un negozio, o magari su un supporto ligneo o lapideo di particolare pregio. Già, perché a partire dal tardo medioevo la tecnica dello spolvero è conosciuta come una delle più efficaci per svolgere operazioni di questo tipo, consentendo ai pittori e a tutti gli artisti disegnatori di evitare errori potenzialmente fatali.
Ma come funziona esattamente questa tecnica? Quali sono le caratteristiche che deve avere una carta da spolvero di qualità? Non sempre è facile rispondere a queste domande e soprattutto i neofiti potrebbero inizialmente rimanere scoraggiati dal mancato funzionamento di questo procedimento. È vero che in materia di decorazione e disegno sbagliando si impara e che l’esercizio è necessario per affinare la tecnica, ma quando si parla di superfici di grandi dimensioni magari commissionate da un cliente importante è sempre bene andare a segno sin dal primo tentativo. Per aiutarti a completare al meglio le tue opere quindi, dotarti di una buona carta sa spolvero è senz’altro un’ottima idea. DI seguito trovi perciò una breve trattazione riguardante questo strumento, preceduta da un’introduzione sulla tecnica dello spolvero.
Tecnica dello Spolvero – Caratteristiche
La tecnica dello spolvero in disegno è un metodo semplice e pratico per trasferire un’immagine disegnata su carta su una superficie differente, capace di offrire all’artista una maggiore precisione ed un controllo nettamente migliore nell’elaborazione del disegno finale a mano libera. Essa viene utilizzata letteralmente da millenni per decorare supporti e superfici di grandi dimensioni come pareti, lastre di pietra, grandi tavole di legno e anche cartelloni cartacei.
Il suo funzionamento può apparire ai meno esperti complesso e laborioso, ma in realtà permette al disegnatore di evitare sbagli e, fattore non secondario, di risparmiare tempo e fatica. Per disegnare secondo la tecnica dello spolvero infatti, occorre avere a disposizione la carta da spolvero, uno strumento da disegno a scelta, una polvere di gesso o di carboncino, che contrasti per colorazione con la superficie di destinazione del disegno, ed un punteruolo.
Una volta radunato tutto l’occorrente, l’artista si occupa di disegnare sulla carta da spolvero l’opera che finirà poi in un secondo momento sulla superficie finale. Può trattarsi di un logo o titolo per l’insegna di un negozio, così come di un dipinto murale destinato a dedicare un locale. Non importa la tipologia di disegno, ma solamente il fatto che esso sia realizzato prima sulla carta da spolvero in scala uno a uno e poi trasferito sulla superficie definitiva.
A rendere possibile questa magia sarà infatti proprio la carta da spolvero, pensata prima per ospitare il disegno, e poi per essere bucherellata lungo tutto il tratto raffigurato e conseguentemente spostata sul punto esatto in cui si desidera che appaia il disegno finale.
Quando la carta da spolvero contenente l’opera è stata appoggiata alla superficie di destinazione, viene di norma fissata con spilli o nastro adesivo, così da mantenerla perfettamente immobile in posizione durante la battitura successiva.
Una volta fissata, essa viene battuta con la polvere o il pigmento prescelti. Molti artisti tuttavia, non gettano la polvere o il gesso in modo sparso e casuale, ma riempiono un piccolo cencio con la polvere, sbattendolo poi lungo i buchi creati con il punteruolo per fare passare le particelle colorate al di là della carta.
Dopo un’accurata operazione di battitura, mai troppo violenta naturalmente, il gioco è fatto: l’artista potrà rimuovere il foglio di carta da spolvero, ritrovandosi sulla superficie di destinazione una perfetta impronta dell’opera originaria, costituita anch’essa da puntini.
Risulta essere ora suo compito, molto più rapido e semplice, quello di unire i vari punti creati con questa tecnica per ricreare alla perfezione il disegno originario, arricchendolo poi progressivamente di dettagli.
Come Scegliere la Migliore Carta da Spolvero
La carta da spolvero necessita quindi di alcune prerogative fondamentali per svolgere l’insieme di compiti che le vengono assegnati
-Ospitare un disegno realizzato a carboncino, matita, pennarello o pennello
-Essere forata ripetutamente
-Essere battuta o spolverata a pennello con un soffio di pigmento, gesso o carbone lasciando passare al di là solamente la giusta quantità di prodotto.
Dal rispetto di queste necessità artistiche dipendono quindi alcune delle sue caratteristiche principali, come per esempio la sua resistenza, la sua durezza, la maggiore o minore ruvidità superficiale e naturalmente le sue dimensioni, le quali devono essere sufficienti per coprire spesso superfici anche molto estese.
Non stupisce quindi che nella maggior parte dei casi la carta da spolvero venga commercializzata sia sotto forma di blocco da disegno di formato A4 o A5, sia di blocco da 35 x 50 cm, 50 x 70 o anche 1 o 2 metri per 70 cm. In ogni caso, è molto facile reperire anche rotoli molto grandi, dalla lunghezza di 10 metri o più per oltre 1 metro di larghezza.
Il suo colore è spesso giallino chiaro, mentre la grammatura più diffusa della carta da spolvero è di 90 g/mq, facendola quindi rientrare tra i supporti cartacei abbastanza flessibili ma già decisamente resistenti e capaci di subire trattamenti intensi.
Molti artisti apprezzano disegnare sulla carta da spolvero con sanguigna o carboncino, ma in realtà non esiste uno strumento pittorico migliore di un altro per realizzare il disegno preparatorio. L’importante è sempre rispettare le esigenze creative o le richieste del cliente, cercando di realizzare un’opera in scala 1:1 adatta a ricoprire la destinazione finale.
Potrai trovare rotoli di carta da spolvero di diverse dimensioni sia nei negozi di belle arti che online, spesso in formati e lunghezze variabili adatti per qualunque esigenza. I costi della carta da spolvero infine sono abbastanza contenuti, in quanto questa carta finisce inevitabilmente per essere buttata dopo che il disegno è stato trasferito sulla superficie finale. Pensa infatti che un rotolo di carta da spolvero di 10 metri può costare anche meno di 20 euro, un prezzo decisamente accessibile anche per artisti alle prime armi che vogliano esercitarsi con questa tecnica essenziale per lavorare su grandi spazi pittorici.
Carta da Spolvero più Venduta
Mettiamo a disposizione un elenco della carta da spolvero più venduta online in questo periodo con il relativo prezzo.
Ultimo aggiornamento 2024-12-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API