In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore carta per origami per le proprie esigenze.
L’origami è un’antica disciplina artistica proveniente dalla cultura e dalle tradizioni del Giappone, attualmente molto diffusa e apprezzata anche in Occidente. Il significato della parola stessa origami, che deriva dalla lingua giapponese, è proprio quello di piegare la carta. Infatti, la tecnica dell’origami consiste esattamente nel ripiegare più volte un foglio quadrato di carta, con l’intento di modellarlo per ottenere una forma precisa.
La materia prima utilizzata per l’origami è un semplice foglio di carta quadrangolare che, attraverso una successione di pieghe prestabilite, e senza mai utilizzare forbici, e tagliare o lacerare la carta, viene trasformato in quella che è una vera e propria scultura.
La pratica dell’origami, oltre a consentire di ottenere figure complesse, delicate e molto belle, possiede anche una certa importanza per quanto riguarda alcuni aspetti di carattere terapeutico.
Come Scegliere Carta per Origami
Con la classica arte dell’origami è possibile realizzare figure e forme più o meno complesse, dai fiori agli animali, dalle bambole alle imbarcazioni, dai ventagli alle girandole, oltre a oggetti fantastici e creature immaginarie.
Per la maggioranza delle creazioni, è possibile trovare, anche online, istruzioni dettagliate che consentano di eseguire correttamente tutta la sequenza di piegatura. La tecnica di base dell’origami comprende comunque una serie di piegature principali, molte figure vengono realizzate con una procedura di partenza simile, seguita da alcune variazioni che comportano alla fine un risultato differente.
Per chi avesse appena iniziato ad avvicinarsi a questa affascinante pratica artistica, piacevole e appassionante, la scelta della carta ideale potrebbe essere difficile.
Risulta essere necessario infatti utilizzare un tipo di carta sufficientemente sottile, ma al tempo stesso piuttosto resistente, che mantenga bene la piega, non tenda a stropicciarsi o a strapparsi e sia facile da lavorare.
In commercio, e soprattutto online, è possibile trovare diverse tipologie di carta specifica per origami tra cui scegliere quella più adatta a realizzare il proprio progetto.
In alternativa, si può scegliere una carta destinata ad un utilizzo comune, prestando attenzione che non sia eccessivamente sottile e facile a rompersi, come accade per esempio con la carta velina o crespata, e non troppo dura, ruvida o spessa.
Le prime volte, per prendere dimestichezza con la tecnica dell’origami e incominciare a fare qualche tentativo, si può utilizzare carta da pacco di ottima qualità e non troppo pesante oppure i normali fogli di carta da stampante, nella versione più leggera.
Una volta acquisita una certa esperienza, per le creazioni più complesse è sempre preferibile orientarsi verso un tipo di carta apposita per questo genere di lavorazione. I fogli di carta prodotti specificamente per l’origami sono disponibili sia nella versione monocolore che con colori diversi sulle due facciate o stampati con le tipiche e delicate fantasie giapponesi.
Il tipo di carta più adatto per realizzare l’origami è la carta giapponese nota anche con il nome di washi paper. Secondo la tradizione, questa carta viene prodotta artigianalmente utilizzando le fibre di particolari arbusti molto diffusi in Giappone, tuttavia oggi si utilizzano anche altre materie prime, sempre di origine naturale, come bamboo, grano e riso.
Trattandosi di fibre molto soffici, il risultato è una carta leggera, leggermente elastica, che può essere lavorata con facilità e che mantiene bene la forma.
La misura del foglio di carta da utilizzare per l’origami dipende in gran parte dal tipo di lavoro che si desideri realizzare, occorre quindi considerare sia il risultato finale che il numero di piegature necessario per raggiungerlo.
Indicativamente, un foglio di carta più piccolo permette di ottenere un risultato molto preciso e dettagliato, ma risulta essere piuttosto difficile da lavorare.
La regola di base dell’origami tradizionale è quella di usare esclusivamente fogli di carta dalla forma perfettamente quadrata, anche se, soprattutto per chi vuole sperimentare, sono disponibili fogli triangolari o circolari, che permettono di ricorrere a tecniche di piegatura e finitura molto diverse.
Come si è detto, per la scelta cromatica della carta da origami l’assortimento offerto dal mercato è molto ampio. Dai colori più accesi e brillanti, ai pattern realizzati in delicate ed eleganti tinte pastello, agli effetti sfumati, ai fogli di carta definiti da tinte contrastanti sulle due facciate: la decisione si riferisce sia ai gusti personali che al proprio progetto.
I risultati migliori si raggiungono in particolare con la carta bicolore, le cui facciate sono in due tinte differenti, oppure decorata con gradienti di colore. In entrambi i casi è possibile ottenere sulla figura finita effetti cromatici molto eleganti e suggestivi. Si consiglia però di usare le carte di questo tipo solo nel momento in cui si sia acquisita esperienza, visto che per garantire un risultato eccellente le piegature devono essere perfette.
Oggi ad interessarsi di origami sono sempre più spesso non solo gli appassionati dell’arte e della cultura giapponese, ma anche artisti contemporanei, progettisti e designer, che traggono ispirazione da questa antica tecnica artistica per creare oggetti decorativi, accessori e perfino complementi d’arredo o dettagli architettonici di edifici.
Nonostante, a livello amatoriale e personale, il tradizionale utilizzo della carta resti il preferito, nulla vieta di lasciarsi trasportare dalla fantasia e di utilizzare materiali diversi come lamine metalliche molto sottili, carte artigianali da legatoria colorate e decorate, carta multistrato o imitazione pergamena.
Dopo avere scelto la carta ideale, in relazione, come si è detto, alla propria esperienza e manualità e al tipo di figura che si desidera ottenere, se si tratta di carta colorata occorre rivolgere verso il piano la facciata del colore che andrà a caratterizzare il lavoro finito.
Nell’origami, la precisione è determinante per ottenere un risultato buono. Le pieghe devono essere eseguite con la massima attenzione e ripassate più volte.
Soprattutto per i primi lavori è importante prestare attenzione, questa disciplina artistica prevede che ogni fase della piegatura sia indispensabile e non possa essere saltata o modificata.
Per ottenere ottimi risultati è quindi necessario avere pazienza e osservare, spesso e con attenzione, l’immagine della figura finita, in modo da potere memorizzare le diverse piegature e capire come vanno a determinare la forma.
Carta per Origami più Venduta
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Ultimo aggiornamento 2023-05-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API