In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori colori a tempera per le proprie esigenze.
La pittura a tempera è oggi la soluzione artistica preferita da chi desidera ottenere sulla tela un colore coprente, lucido e omogeneo. Un tempo unica tecnica utilizzata dai pittori, la pittura a tempera ha origini lontane, addirittura nell’epoca preistorica, quando il pigmento veniva steso con i polpastrelli o con pochi attrezzi elementari.
Grazie alla sua densità, la tempera consente in realtà di dipingere su superfici differenti, le tradizionali tele, tavole da disegno, pareti murarie, pietra, legno, e con qualsiasi tipo di pennello che abbia setole morbide o dure. La scelta dipende infatti dai gusti personali e dal soggetto che si vuole realizzare.
Caratteristiche Colori a Tempera
I colori a tempera sono costituiti da tre elementi, il legante, il seccante e i pigmenti. Il legante permette di formare una patina sulla superficie dipinta per fare aderire alla perfezione il colore, l’elemento seccante è costituito da prodotti che si mescolano per farlo asciugare in tempi più rapidi e i pigmenti sono particelle che servono a formare il colore e a regalargli corposità.
Massima attenzione anche alle caratteristiche dei pigmenti. Questi, infatti, devono avere una certa opacità per coprire la parte dipinta, insieme a una grande elasticità in modo che, con una piccola quantità di colore, si riesca a coprire anche una superficie ampia.
Infine, tra le caratteristiche deve esserci una certa durata e resistenza alla luce, al trascorrere degli anni e agli agenti atmosferici.
La composizione dei colori a tempera è complessa e affascinante. Parliamo di una serie di pigmenti che vengono mescolati con acqua distillata e agglutinanti diversi come la chiara d’uovo, il latte di fico, la cera, la colla. Con diverse pennellate, è possibile stendere il colore sulla superficie senza che le varie tonalità si fondano tra di loro o creino antiestetiche sbavature.
Per avere una buona qualità di colore è ovviamente importante riuscire a dosare pigmenti e acqua trovando un buon equilibrio. Se la dose di acqua è maggiore rispetto a quella dei pigmenti, il prodotto ottenuto sarà simile agli acquerelli, se invece si utilizza poca acqua, il risultato sarà un colore troppo compatto e difficile da stendere che, una volta seccato, si screpolerà.
A differenza dell’acquerello, i colori a tempera sono molto densi e coprenti. L’unico modo per creare delle sfumature è lavorare velocemente quando il colore è ancora fresco. Bisogna inoltre tenere conto della variazione di tono che si verifica tra il momento della stesura e quello dell’asciugatura.
Come Scegliere Colori a Tempera
Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di colori a tempera.
Tempere a cera
Le tempere a cera risalgono al Medio Evo, periodo in cui fu sperimentata l’introduzione della cera e delle resine nella pittura a tempera. Oggi questi colori appaiono molto densi oltre ad essere altamente resistenti all’umidità.
Tempere a colla
Utilizzate per la decorazione di pareti e per la realizzazione di scenografie teatrali, le tempere a colla regalano tonalità decisamente luminose. Una volta asciutte, però, tendono a mostrare la loro fragilità, non è infatti così difficile che vi si formino delle macchie di colore. Risulta essere dunque preferibile scegliere queste tempere per opere pittoriche di piccoli formati.
La preparazione delle tempere a colla avviene mescolando i pigmenti con le colle sia di tipo animale che sintetico in acqua calda. Attenzione però, i toni di questa tempera mutano decisamente una volta che il colore si è asciugato.
Tempere a uovo
Famose per essere utilizzate dai pittori del Quattrocento, sono realizzate mescolando i pigmenti colorati con dell’uovo. Il risultato ottenuto è un prodotto adatto a dipingere qualsiasi tipo di superficie.
Si distinguono per la precisione due tipi di tempere a uovo.
-La tempera con il rosso d’uovo.
Il legante della tempera all’uovo è costituito per circa metà da una soluzione al 10 % di colla o legante della tempera a guazzo e per l’altra metà da rosso d’uovo. La pittura a tempera all’uovo, se difesa dall’umidità, è tra le più resistenti. Basti pensare ai capolavori del passato che oggi possiamo ancora ammirare in tutto il loro splendore.
-La tempera con l’albume.
Questa parte dell’uovo è adesiva, impermeabile e, una volta asciutta, molto resistente. Ideale se si devono eseguire dei lavori di verniciatura, l’albume richiede una certa quantità di acqua per essere diluito. Data l’assenza di grassi,la pellicola risulta difficile da lavorare per la sua fragilità e tende a screpolarsi con estrema facilità. Per questo motivo viene usato per le piccole superfici, ad esempio per le miniature dei manoscritti.
Colori a guazzo
Meritano un cenno i colori a guazzo che si diffusero in Francia nel XVIII secolo. Possono infatti essere considerati delle tempere, ma la loro composizione prevede la presenza di pigmenti di colore bianco mescolato con gomma arabica o colla che li rende più pesanti e coprenti rispetto alle classiche tempere. Con questi colori, inoltre, risulta più difficile trovare la giusta tonalità. una volta asciutti, infatti, tendono a mostrare variazioni notevoli.
Per chi si avvicina per la prima volta all’arte pittoria, la scelta è davvero ampia. In commercio sono infatti disponibili colori singoli o confezioni già pronta con le tonalità più utilizzate. I colori a tempera sono solitamente venduti in tubetti di varie misure, ma non è difficile trovare anche colori in vasetti.
Conservazione Dipinti a Tempera
Le pitture a tempera, una volta asciutte, devono essere sempre verniciate per fare in modo che durino nel tempo. Le possibilità a disposizione sono varie. Si può verniciare a pennello, per esempio, con estrema cura e delicatezza usando vernici opache e lucide, incolori e trasparenti. In alternativa ci si può affidare a delle soluzioni spray che creano uno strato protettivo. Questi prodotti vanno usati solo quando il lavoro è completo ed asciutto e spruzzati da una distanza di circa 30 centimetri per evitare di creare delle macchie e di danneggiare l’opera. Allo stesso tempo, per evitare scolature, il lavoro va tenuto in posizione orizzontale.
Per conservare al meglio i dipinti con colori a tempera, andrebbero tenuti sempre in un ambiente ben aerato e privo di umidità, meglio ancora se incorniciati con un vetro protettivo che non vada però a diretto contatto con i colori.
Dopo avere finito di dipingere con i colori a tempera, è fondamentale lavare tutti gli strumenti, tavolozza compresa, ed evitare di lasciare residui. Inoltre, bisogna accertarsi che i tubetti, una volta chiusi, vengano conservati in posti freschi e asciutti.
Colori a Tempera più Venduti
Mettiamo a disposizione un elenco dei colori a tempera più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2023-12-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API