I pennelli sono lo strumento principale con cui dipingiamo, ad essi chiediamo la massima precisione e, a seconda del tipo, una risposta specifica. Dato che i pennelli buoni sono costosi, è molto importante sapere come curarli e mantenerli efficienti.
La prima cosa che vi posso suggerire è quella di usare una serie di pennelli solo per un certo tipo di pittura, quindi se vi piace passare da un tipo di pittura a un’altra, createvi una serie di pennelli che userete solo per quel tipo di pittura.
Quando lavorate ad acrilico, vi consiglio vivamente, a fine seduta, di lavare con acqua e sapone di marsiglia i pennelli che avete usato, continuate a lavare e sciacquare il pennello fino a che non otterrete una schiuma bianca e compatta, come quella da barba.
Alla fine i pennelli umidi vanno messi ad asciugare in orizzontale.
La pittura ad acrilico lascia molti depositi nel pennello, quando si lavano i pigmenti tendono ad andare ad accumularsi all’attaccatura tra le setole e l’anello metallico, il risultato è che il pennello si trasforma in uno spazzolino, una scopetta, perdendo qualsiasi precisione.
I pennelli che usate per l’olio vanno sciacquati in acquaragia alla fine di ogni sessione e li lavo con acqua e sapone nel modo descritto per l’acrilico, almeno una volta alla settimana.
Non vi consiglio di lasciare i pennelli appesi nell’acquaragia con uno di quegli attrezzi fatti apposta, l’acquaragia aggredisce sia il pelo sintetico che quello animale rovinando i pennelli irrimediabilmente. Inoltre sui pennelli col tempo si depositano grumi di resina che difficilmente poi vengono via.
Un’attenzione particolare è necessaria se si lavora con olietti che contengono resine o addirittura se si usa liquin in qualsiasi proporzione. Se il liquin si secca tra le setole, il pennello diventa inservibile.
Un’avvertenza speciale per i pennelli di martora, non vanno lasciati ne a bagno ne umidi di acquaragia o essenza di trementina, questi solventi sono aggressivi e rovinano il pelo rapidamente, quindi per la mia esperienza vi suggerisco con forza di lavare i pennelli di martora con acqua e sapone di marsiglia tutte le volte che li utilizzati.
Anche i pennelli per acquerello durano più a lungo se trattati in questo modo.
I pennelli di pelo animale, se si prevede di non usarli per qualche tempo, conviene riporli intrisi di olio di oliva, in modo da renderli più morbidi.