In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori stampi per candele per le proprie esigenze.
Realizzare candele fai da te è un’arte sempre più apprezzata. Questi semplici oggetti arredano la casa, rilassano, sono facili da produrre, rappresentano un regalo gradito. La prima cosa da fare è scegliere stampi per candele adatti alle proprie esigenze. Ne esistono di tanti materiali diversi, ma anche di differenti forme, misure e qualità.
Come Scegliere Stampi per Candele
Con un briciolo di creatività, è possibile creare candele accattivanti, profumate, da regalare agli amici o da utilizzare come elemento d’arredo. Importantissima è la scelta degli stampi, che possono essere di due tipi, cioè quelli che servono solamente a dare la forma alla candela e quelli che possono essere lasciati sul prodotto finito, divenendo parte integrante della creazione.
Questi ultimi sono generalmente costituiti da barattoli, tazze e contenitori di vetro o legno.
Qualsiasi sia il loro utilizzo, gli stampi per candele devono essere termoresistenti. In commercio ce ne sono tantissimi, di diverse forme, materiali e colori. Ma è anche possibile utilizzare oggetti di recupero, come barattoli, stampi per dolci, e gusci vuoti delle uova, purché siano costituiti da un materiale resistente al calore.
Prima di procedere alla creazione di candele fai da te o di candele artistiche, è importante conoscere perfettamente la temperatura di tolleranza dello stampo prescelto.
Da questo punto di vista, l’aspetto da considerare è il materiale.
-Gli stampi in metacrilato sono largamente utilizzati per la realizzazione di candele fatte in casa. Sono formati da una plastica trasparente che può resistere fino ad una temperatura di 110 gradi. Sono dotati di un foro e di uno spillo per tendere lo stoppino.
-Il lattice, invece, è in grado di sopportare temperature molto più alte, anche se la cera che va colata al suo interno non deve mai superare gli 85 gradi. Se si utilizza questo materiale, bisognerà fare attenzione a posizionare correttamente il supporto per evitare che si deformi. La stearina va assolutamente evitata perché potrebbe rovinare lo stampo.
-Gli stampi per candele in lamiera, adatti soprattutto ai principianti, sopportano temperature di 90 gradi. L’unico difetto è che potrebbero essere difficili da staccare dalla candela: ecco perché è importante stendere uno strato di distaccante prima di versare la cera.
-La maggioranza degli stampi per candela sono fatti in plastica e in PVC. Generalmente, presentano una o più parti per creare figure tridimensionali. Per evitare la fusione dello stampo, la temperatura di colatura non deve mai superare i 60 gradi.
La varietà di stampi in commercio è davvero vasta. Tuttavia, chi apprezza l’arte del riciclo può utilizzare stampi fatti in casa. Si possono realizzare ottime candele facendo colare la cera direttamente in un vasetto di vetro. Anche i contenitori degli alimenti e delle bevande possono essere impiegati come stampo: basterà tagliarli della misura desiderata.
Da evitare i contenitori in materiali plastici, che non resistono alle temperature elevate e potrebbero sciogliersi, e le scatole di cartone, che tendono ad assorbire la cera calda. Si procede pulendo bene il contenitore prescelto con acqua e sapone, e ungendo leggermente l’interno con un batuffolo di cotone, prima di sistemare lo stoppino e versare al suo interno la cera.
I contenitori delle uova possono essere utilizzati per creare tanti piccoli lumini. Si ricopre ogni singola vaschetta con della carta stagnola leggermente unta, si inserisce lo stoppino e si aggiunge la cera calda.
Anche le formine per biscotti, muffin e budini vanno benissimo. Queste possono essere in plastica, in ceramica o in silicone. Infine, si possono realizzare stampi per candele fai da te utilizzando gli scarti dei generi alimentari, come i gusci delle uova e la buccia delle arance.
Come Utilizzare Stampi per Candele
Dopo avere scelto lo stampo più adatto, bisognerà capire come utilizzarlo per creare candele fai da te. Innanzitutto, oltre allo stampo, bisognerà acquistare la cera paraffinica, un colorante per candele, uno o più oli essenziali, un termometro per cera e gli stoppini.
-Tagliare la cera fino a ridurla in scaglie
– Riempire una pentola di acqua fino a metà e posizionare al suo interno una pentola più piccola
-Versare la cera nella pentola più piccola e alzare il fuoco per far bollire l’acqua
-Cuocere fino a che la cera non avrà raggiunto 50 o 60 gradi. A questo proposito, può misurare la temperatura con l’apposito termometro per cera
-Versare qualche goccia di olio essenziale profumato
-Aggiungere un colorante per candele
-Fissare alla base dello stampo lo stoppino con un po’ di cera o con del nastro biadesivo
-Versare la cera all’interno dello stampo per candele e tagliare lo stoppino
-Aspettare che la cera si sia indurita e rimuovere lo stampo
La cera paraffinica è la più utilizzata nella creazione di candele fai da te, ma non è l’unica soluzione. Può essere sostituita con cera di soia, che ha il vantaggio di bruciare più lentamente e di essere completamente ecologica, o con cera vergine 100%, che bruciando purifica l’aria. Si possono anche utilizzare delle vecchie candele deformate o parzialmente consumate.
Stampi per Candele più Venduti
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Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API